Ponte Calderà

Committente: Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

L’intervento nasce a seguito del crollo, avvenuto nel novembre 2011 durante un’alluvione, del ponte preesistente. Il nuovo ponte ha andamento rettilineo a campata unica con luce tra gli appoggi pari a 44,00 m, caratterizzato da uno schema statico di arco a via inferiore. Tale soluzione consente di contenere l’altezza strutturale dell’impalcato per adattarsi meglio alla limitata altezza della struttura rispetto al fondo dell’alveo del torrente Longano nel tratto di attraversamento.
In tale configurazione strutturale, l’impalcato risulta sospeso longitudinalmente all’arco metallico centrale, attraverso la presenza di 10 pendini disposti con passo pari a 4.00 m.
La struttura dell’impalcato è di tipo misto acciaio-calcestruzzo, in cui sono presenti 4 travi principali metalliche a parete piena, nervate dalla presenza di traversi e controventi radiali. Per le travi principali sono stati adottati profili commerciali tipo HEA800, mentre per i traversi e i controventi radiali sono stati adottati profili commerciali tipo HEB500.
La larghezza dell'impalcato è pari a 14,60 m, di cui la parte carrabile è composta da 2 carreggiate di 5,00 m cadauna, separate da uno spartitraffico protetto della larghezza di 1,60 m; alle estremità sono posti due marciapiedi della larghezza di 1,50 m, comprensiva dello spazio per l’alloggiamento dei sicurvia e dei parapetti.
Le membrature metalliche, saranno in seguito solidarizzate attraverso l’esecuzione di un getto in opera in cls per la formazione della soletta collaborante, prevista dello spessore di 25 cm.

L’impalcato è sostenuto da due spalle, una fissa, lato Messina e una mobile, lato Palermo.
La spalla fissa è fondata su 15 pali del diametro Φ1200 posti ad interasse longitudinale pari a 3.15 m e trasversale pari a 3.00 m ed aventi lunghezza di 22.00 m.
La spalla con appoggi mobili è fondata su 10 pali del diametro Φ1200 posti ad interasse longitudinale pari a 3.15 m e trasversale pari a 3.00 m ed aventi lunghezza di 20.00 m.
Anche in questo caso il plinto di base ha un’altezza di 2.50 m e su questo sono posti il baggiolo di appoggio dell’impalcato.

A completamento dell’intervento sono previste opere di raccordo stradale, opere di risoluzione e spostamento delle interferenze con sottoservizi esistenti, inclusa la realizzazione di un pozzetto di sollevamento fognario realizzato in c.a. con paratia di micropali ed infine, per garantire un giusto franco idraulico, è stato necessario prevedere interventi in alveo, in particolare la costruzione di una nuova soglia a monte e sistemazione del letto per un primo tratto di 10 m immediatamente a valle della soglia con materassi Reno.