Rapporti Ambientali

Il sistema di gestione ambientale ha lo scopo di identificare gli aspetti dell'organizzazione legati all'ambiente, tenere sotto controllo e monitorare quelli che possano avere un impatto ambientale per ridurne le conseguenze e creare un sistema efficiente, all'interno dell'organizzazione stessa, coordinato per mezzo dell'univoca attribuzione delle responsabilità e il costante coinvolgimento del personale.

La Ricciardello Costruzioni S.p.A. gestisce i cantieri in modo da non creare problemi all'ambiente circostante e, quindi, mediante un’organizzazione con strutture a bassissimo tasso d’inquinamento acustico ed atmosferico, con trattamento delle acque reflue e di ogni altro scarico, nonché prevedendo la restituzione dell'area stessa alle vecchie destinazioni d'uso, ove possibile.

Le misure di mitigazione dell'inquinamento atmosferico previste durante le varie attività di cantiere, riguardano sia scelte localizzative, sia scelte operative.

Una prima mitigazione agli effetti sull'atmosfera è eseguita già a livello di layout di cantiere, eseguendo in modo adeguato la disposizione di magazzini, macchinari e degli stoccaggi e lavorazioni all'aperto dei materiali.

Un’adeguata localizzazione delle suddette componenti e dei servizi permette altresì di limitare gli impatti acustici delle postazioni fisse.

Un altro punto di notevole importanza è costituito dalla scelta dei percorsi interni ed esterni all'area di cantiere che saranno essere individuati con l'obiettivo di limitare al minimo l'impatto dei mezzi circolanti sulla qualità dell'aria lungo gli assi viari utilizzati per accedere all'area di cantiere.
Ricciardello Costruzioni

Tra le scelte operative, che riguardano le azioni e le misure adottate dalla Ricciardello durante la conduzione del cantiere, vi sono l'installazione di pannelli, barriere e teli allo scopo di limitare la diffusione del rumore e delle polveri e la bagnatura periodica delle piste di cantiere e dei tratti di viabilità maggiormente interessati dal passaggio dei mezzi pesanti e dalla conseguente dispersione di terreno e polveri.

Per quanto attiene la diffusione di polveri durante il trasporto e la movimentazione dei materiali, la Ricciardello organizza, solitamente, i propri cantieri in modo da:

  • - Provvedere al lavaggio delle ruote dei mezzi in uscita dai cantieri;
  • - Prevedere su gli autocarri adibiti al trasporto delle terre un telo di ricoprimento del cassone, per evitare la fuoriuscita di detriti durante il viaggio;
  • - Impiantare, per quanto possibile, barriere vegetali lungo i tragitti di movimentazione;
  • - Dotazione delle aree destinate all’accumulo di materiali d’impianti idrici e attrezzature, tali da mantenere umidi gli strati superficiali del terreno stesso e di teloni plastici di altezza adeguata.

Nel periodo estivo, e comunque quando si renderà necessario, si provvederà per l’eliminazione delle polveri, a nebulizzare, mediante appositi cannoni, acqua sul fronte degli scavi. Sono disponibili diversi modelli di cannoni con gittate operative differenti, a partire da 30 fino a 250 metri.

Al fine di mitigare il degrado delle acque superficiali e sotterranee, durante le fasi di cantiere:

  • - Vengo sempre evitati gli scarichi di acque ad elevata torbidità (aggottamenti, drenaggi, ecc.), senza una preventiva decantazione, provvedento a un adeguato trattamento e depurazione degli scarichi fissi di cantiere;
  • - Gli eventuali scoli intercettati dai lavori sono prontamente ripristinati, contestualmente all’avanzare dei lavori, apportanto, ove possibile migliorie alla funzionalità e all’assetto ecosistemico complessivo;
  • - Nelle aree di cantiere o di deposito di prodotti pericolosi vengono sempre approntate misure idonee (impermeabilizzazioni, cordoli, pozzetti disoleatori, ecc.) al fine di evitare contaminazioni della falda derivanti da sversamenti accidentali;
  • -Tutti i mezzi di cantiere sono dotati di sistemi di abbattimento del particolato a valle del motore, di cui è prevista un’idonea e frequente manutenzione e verifica dell’efficienza anche attraverso misure dell’opacità dei fumi.

Tutti gli interventi di riqualificazione che richiedono opere specifiche di risanamento ambientale, sono volte a consentire un riequilibrio ambientale, ad abbassare i livelli di criticità esistenti e a fornire quindi maggiori margini di recettività ambientale mediante la creazione di nuove unità ecosistemiche in grado di aumentare il livello di naturalità del territorio.

L'ubicazione di tali interventi non necessariamente devono essere limitrofi al tracciato, ma certamente dovranno costituire una fonte di arricchimento ambientale del territorio, in modo da rendere la nuova infrastruttura anche maggiormente "tollerante" nei confronti dell'ambiente modificato.

L'impatto sulla viabilità esistente e la gestione dei mezzi di cantiere, viene pianificato secondo le prescrizioni imposte dalla normativa vigente, di concerto con gli organi di vigilanza e con gli uffici tecnici locali.

Particolare attenzione è, inoltre, rivolta all’informazione preventiva, sia dei conducenti i mezzi di trasporto, relativamente ai percorsi di accesso individuati, sia dei cittadini su tutte la variazioni stabilite sulla viabilità, al fine di ridurre al minimo l’impatto legato alla circolazione dei mezzi.

I macchinari da impiegare sono sempre in linea con i limiti di emissione sonora più restrittivi previsti dalla legislazione nazionale e comunitaria vigente, così come i mezzi di cantiere viaggiano a velocità ridotta sulle strade di servizio.

A conclusione dei lavori, una volta smantellato il cantiere, viene sempre avviata una fase di recupero e riqualificazione ambientale delle aree interessate dai cantieri operativi: infatti, il recupero e la riqualificazione delle aree di cantiere consente di ricreare unità ecosistemiche di valore ambientale e paesaggistico, oppure di restituite i luoghi alla proprietà nelle condizioni in cui sono state cedute, al fine di poter di nuovo essere utilizzate per lo svolgimento dell’originaria attività.

Adeguate opere di mitigazione e di riqualificazione sono, inoltre, previste per le strade primarie e secondarie che vengono utilizzate dai mezzi operativi durante lo svolgimento dei lavori.